In questo tempo comprendo, che, nuovi concetti e ragionamenti si stanno sviluppano tra le mie riflessioni.
Il mio tentativo e l'aspirazione ad un miglioramento, nonchè la realizzazione di molteplici pensieri, stanno riempiendo tutto il mio essere.
Ogni giorno è più forte la consapevolezza che siamo entrati in un periodo storico in cui molte situazioni devono cedere il posto ad una cultura più ragionata e consapevole, rispetto ad un passato di credenze e posizioni superate dalla realtà che ci compenetra.
Penso:
certamente Dio può far pensare anche le pietre meglio di noi, quindi nessun popolo della terra ha grossi meriti.
Premesso ciò e premesso che sono un semplice uomo, che sta cercando di capire in che tempo e in che situazione si trova, penso le seguenti cose:
1) - Le generazioni del passato ci hanno lasciato in eredità un grosso capitale in termini di tecnologia, che dobbiamo solamente utilizzare bene,
per sviluppare ricchezza e benessere.
Di conseguenza, per la misericordia Celeste, ognuno quando nasce in questo pianeta ha crediti, non debiti, come dicono gli
ignoranti e i schiavisti.
2) - La tecnologia per produrre energia in sovrabbondanza:
eolica, solare, termica, ondulatoria ( elementi disponibili in sovrabbondanza e gratuitamente sono: vento, luce del sole, calore terrestre,
onde marine) ecc.
3) - La consapevolezza delle grandi risorse che la natura ed il pianeta mette a nostra disposizione gratuitamente << è nostro dovere rispettare la
natura ed il pianeta>>:
terra, acqua, vento, luce, ( es. temporali e tempeste, che, opportunamente utilizzati sono enormi risorse idriche ed energetiche) ecc.
4) - Le enormi distese su cui costruire in armonia con la natura, paesi, città, colture e culture.
5) - Esiste già la tecnologia per trasformare gli scarichi dell'evacuazione umana in polvere ed altro. In questo modo ogni abitazione non ha più
bisogno di tubazioni di scarichi e di inquinare.
6) - Esiste già la tecnologia per produrre acqua dentro le case. Un esempio è il ghiaccio che si produce nei frigoriferi ecc.
Tutto questo non può essere negato ed è patrimonio dell'intera umanità e non deve essere lasciato a nessuna forma speculativa o negativa, ma deve essere gestito dai governi e dalle persone all'interno degli Stati civili ed evoluti, gratuitamente, per il benessere dell'intera popolazione mondiale.